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Acari delle derrate


Sono cosmopoliti, generalmente vivono sul suolo, nella terra, sulle piante, sugli alberi, nei nidi di uccelli o piccoli roditori, sulla paglia, sui muri ammuffiti, ma possono raggiungere i magazzini e i luoghi di lavorazione degli alimenti, trasportati da insetti, materiali e vestiti. Prediligono ambienti, bui e umidi, (condizioni ottimali per il loro sviluppo sono: umidità 65-80% e temperatura tra i +20° e i +30°C) ma in caso di condizioni avverse sono in grado di non nutrirsi e aspettare in uno stadio di quiescenza per lungo tempo (sopravvivono con bassi livelli di umidità, fino al 40% e temperature tra i -15° e i +40°C). Non sono visibili a occhio nudo, avendo dimensioni dell’ordine dei 200-500 micron. Infestano silos, granai, mulini, fienili, tutte le attività del settore alimentare o zootecnico e abitazioni.
Alcune specie si nutrono direttamente delle derrate attaccate: cereali, farine, sementi, mangimi, frutta e verdura essiccata, alimenti in polvere, funghi, formaggi, salumi, etc.; altre specie, invece, sono predatori degli insetti e miceti che infestano le derrate stesse. Generalmente la loro presenza è rilevata da un odore sgradevole, che rende i prodotti inutilizzabili. Può capitare che colpiscano l’uomo, provocando prurito e dermatiti o allergie, mal di testa e vari sintomi gastro- intestinali, dovuti al contatto o ingestione di cibi contaminati.
Per controllare gli acari, oltre all’utilizzo di opportuni pesticidi è necessario eliminare le condizioni ambientali adatte alla proliferazione, altrimenti il controllo sarà temporaneo e l’infestazione tenderà a ripresentarsi presto. Abbassare l’umidità è una prima misura di controllo, inoltre, le aree in cui gli acari possono essere trovati devono essere pulite in profondità, per eliminare eventuali muffe e residui di cibo ed essere ben asciutte e ventilate.

ACARO DELLA FARINA

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Acaridi – Gen.: Acarus

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Come acaro della farina si indicano le specie Acarus siro, Acarus immobilis e Acarus farris. Si nutrono di muffe e possono infestare cariossidi di cereali, farine, semole, ma anche formaggio (creando quella polverina bianca sulla crosta), mais, verdure e frutta essiccate. Resistono anche a basse temperature. Acarus siro predilige frumento e farina, Acarus immobilis i cereali non lavorati e Acarus farris, cereali, mangimi per animali e formaggi.

ACARO DEL PROSCIUTTO

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Acaridi – Gen.: Tyrophagus – Sp.: Tyrophagus putrescentiae

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È cosmopolita e si nutre di miceti. Frequentemente si trova associato a prodotti contenenti alte percentuali di grassi e proteine: per questo motivo aggredisce soprattutto formaggi e salumi, prediligendo il prosciutto, ma attacca anche cereali, farine, coltivazioni di funghi, polvere di uova e di carne, arachidi, banane essiccate e pasta d’acciughe.

ACARO DEI FUNGHI

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Acaridi – Gen.: Tyrophagus – Sp.: Tyrophagus lintneri

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Predilige funghi coltivati, ma attacca anche farine avariate.

ACARO DEL FORMAGGIO

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Acaridi – Gen.: Tyrophagus – Sp.: Tyrophagus casei

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È micofago e può essere ritrovato in cereali, farina umida, ma soprattutto formaggi, nei quali erode la crosta, formando piccoli cunicoli per nutrirsi dei miceli fungini.

ALTRO ACARO DELLA FARINA

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Acaridi – Gen.: Tyrophagus – Sp.: Tyrophagus longior

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Può essere ritrovato in cereali, farine e formaggi.

ACARO DELLO ZUCCHERO

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Glycyphagidi – Gen.: Glycyphagus Sp.: Glycyphagus domesticus

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Predilige per la sua alimentazione le sostanze zuccherine, per cui è di frequente riscontro nei prodotti dolciari, ma anche nei formaggi, nel grano, nelle farine e persino nel tabacco, quindi, può essere ritrovato soprattutto nei negozi di generi alimentari e nelle cucine delle abitazioni. Questo acaro si sposta da un luogo all’altro con grande velocità, rispetto ad altri acari.

ACARO DEI MULINI

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Glycyphagidi – Gen.: Lepidoglyphus – Sp.: Lepidoglyphus destructor

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Predilige salumi, fieno, legname e cereali, per cui si ritrova soprattutto nei fienili, nei granai, nei silos, nelle stalle e, in genere, negli ambienti dove si conservano derrate alimentari (salumi, cereali, etc.) ove si nutre di miceti. Spesso viene rinvenuto anche nella polvere delle abitazioni. Resiste anche a basse temperature.

ALTRO ACARO DEI MULINI

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Glycyphagidi – Gen.: Gohieria – Sp.: Gohieria fusca

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Presente nei cereali e in varie derrate alimentari. Si ritrova anche nei materiali letterecci (materassi, cuscini, etc.) e di imbottitura, oltre che nelle sedie impagliate.

ACARO DELLA FRUTTA SECCA

Cl.: Aracnidi – SottoCl.: Acarina – Ord.: Sarcoptiformi – Fam.: Carpoglyphydi – Gen.: Carpoglyphus – Sp.: Carpoglyphus lactis

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Attacca prodotti contenenti acido lattico, acetico o succinico, quali frutta secca, succhi di frutta, vino, birra, tappi di sughero, patate marcescenti, farina avariata, latte in polvere, miele e marmellate.